Il baccalà in umido, un classico della tradizione culinaria italiana, è un piatto che racchiude in sé una storia millenaria e un sapore unico. Questo piatto è nato dalla necessità di conservare il pesce durante i lunghi viaggi dei marinai, che lo salavano e lo essiccavano per poterlo portare con sé anche durante le lunghe traversate. Ma è presto diventato un vero e proprio simbolo della cucina mediterranea, amato e apprezzato in ogni regione d’Italia.
La magia del baccalà in umido risiede nella sua semplicità ma anche nella sua versatilità. La ricetta prevede l’utilizzo di baccalà, cipolle, aglio, pomodori, prezzemolo e una spruzzata di vino bianco, ingredienti che si fondono insieme per creare un sapore intenso e avvolgente. Il baccalà, dopo essere stato ammollato per qualche giorno in acqua fredda, diventa morbido e succoso, pronto per essere cucinato.
La cottura lenta e delicata del baccalà in umido permette ai sapori di amalgamarsi, creando un vero e proprio tripudio per il palato. L’odore che si sprigiona dalla pentola mentre il piatto cuoce è invitante e accogliente, e non vedrai l’ora di immergere un pezzo di pane croccante nella salsa densa e succulenta che si forma intorno al baccalà.
La bellezza di questa ricetta sta nel fatto che è così versatile: puoi accompagnarlo con una fetta di polenta, oppure con un contorno di verdure di stagione. Puoi personalizzarlo aggiungendo olive nere, capperi o peperoncino per un tocco di vivacità in più. Insomma, si adatta a ogni occasione e gusto.
Non c’è dubbio che sia un piatto che ha fatto la storia della cucina italiana e continuerà a farla. Se non l’hai ancora provato, ti consiglio vivamente di farlo: scoprirai un mondo di sapori e tradizioni che si intrecciano in un’unica pietanza, capace di trasportarti nel cuore del Mediterraneo con ogni boccone.
Baccalà in umido: ricetta
La ricetta richiede pochi ingredienti ma è ricca di sapore. Per prepararla, avrai bisogno di 500g di baccalà ammollato, 2 cipolle, 2 spicchi d’aglio, 400g di pomodori pelati, un mazzetto di prezzemolo, un bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Per iniziare, sciacqua accuratamente il baccalà sotto acqua corrente per eliminare il sale in eccesso. Mettilo in una ciotola con acqua fredda e lascialo a bagno per almeno 24 ore, cambiando l’acqua ogni 6-8 ore.
Quando il baccalà sarà pronto, scolalo e taglialo a pezzi di dimensioni simili. In una pentola capiente, fai soffriggere le cipolle affettate e l’aglio tritato con un po’ di olio d’oliva. Aggiungi il baccalà e fai rosolare per qualche minuto da entrambi i lati.
Versa il vino bianco nella pentola e lascialo evaporare. Aggiungi i pomodori pelati, schiacciandoli con una forchetta, e il prezzemolo tritato. Aggiusta di sale e pepe, copri la pentola e lascia cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando il baccalà sarà morbido e la salsa densa, il tuo baccalà in umido sarà pronto per essere gustato. Servilo caldo con crostini di pane o polenta, e goditi i sapori autentici della tradizione italiana.
La ricetta è un vero e proprio piacere per il palato, che ti permette di assaporare i sapori della tradizione culinaria italiana in ogni boccone.
Abbinamenti
Il baccalà in umido è un piatto versatile che si presta ad essere abbinato a una varietà di cibi e bevande per creare un pasto equilibrato e gustoso.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, puoi accompagnarlo con una fetta di polenta, che creerà un contrasto di consistenze tra la morbida salsa e la polenta rustica e croccante. Oppure, puoi optare per un contorno di verdure di stagione, come zucchine, pomodori o fagiolini, che aggiungeranno freschezza e colore al piatto.
Se preferisci un abbinamento più sfizioso, aggiungi olive nere o capperi al pesce per un tocco di sapore mediterraneo. In alternativa, puoi dare un tocco di vivacità al piatto con un po’ di peperoncino, che si sposa alla perfezione con il sapore intenso del baccalà.
Per quanto riguarda le bevande e i vini, il piatto si presta ad essere accompagnato da vini bianchi secchi, come il Vermentino o il Greco di Tufo, che complementano il carattere del piatto senza sovrastarlo. Se preferisci una bevanda analcolica, puoi optare per un’acqua frizzante o una limonata fresca, che rinfrescheranno il palato tra un boccone e l’altro.
In conclusione, il piatto si presta ad essere abbinato a una varietà di cibi e bevande, permettendoti di personalizzare il pasto secondo i tuoi gusti e preferenze. Sia che tu scelga contorni di verdure, sfiziosi accostamenti di olive e capperi, o vini bianchi secchi, sarai sicuro di creare un pasto delizioso e appagante.
Idee e Varianti
Esistono molte varianti regionali della ricetta del baccalà in umido in Italia, ognuna delle quali aggiunge un tocco speciale al piatto principale. Ecco alcune varianti di ricette tradizionali del piatto:
1. Baccalà alla vicentina: originario della regione del Veneto, questo piatto prevede l’aggiunta di latte, cipolle e un pizzico di pepe nero per creare una salsa cremosa e dal sapore delicato.
2. Baccalà alla livornese: tipico della città di Livorno in Toscana, questa variante prevede l’aggiunta di pomodori freschi, capperi, olive nere e prezzemolo per creare una salsa dal sapore intenso e mediterraneo.
3. Baccalà alla napoletana: la versione napoletana prevede l’aggiunta di pomodori a cubetti, capperi, olive nere, peperoncino e origano per creare una salsa saporita e piccante.
4. Baccalà alla messinese: tipico della città di Messina in Sicilia, questa variante prevede l’aggiunta di pomodorini, acciughe, olive verdi, pinoli e uvetta per creare una salsa agrodolce e ricca di sapori mediterranei.
5. Baccalà alla ligure: in Liguria, il baccalà in umido viene preparato con olive taggiasche, capperi, pomodori, prezzemolo e patate, creando un piatto completo e gustoso.
Queste sono solo alcune delle tante varianti regionali del piatto. Ognuna di esse ha un sapore unico e rappresenta la tradizione culinaria delle diverse regioni italiane. Scegli quella che ti ispira di più e prepara un piatto che delizierà i tuoi ospiti con i sapori autentici dell’Italia.
